La scuola, in continuità con la propria storia e nel rispetto delle direttive ministeriali, fonda il proprio progetto
educativo nei termini di:

  • promozione di un’idea di scuola come luogo di comunità;
  • promozione di una cultura che si pone come paradigma il rispetto dei bisogni della persona;
  • promozione di rapporti umani improntati allo spirito di cooperazione;
  • promozione di atteggiamenti di accoglienza e di solidarietà rispetto alle diversità.

La nostra scuola, infatti, opera secondo i principi che si richiamano agli artt. n. 3, n. 33 e n. 34 della Costituzione
Italiana: uguaglianza, imparzialità e regolarità, accoglienza, integrazione e inclusione.

Essa inoltre si attiene a quanto stabilito dalla legge 28 marzo 2003, n. 53.
Le linee di riferimento per la progettazione educativa della nostra scuola sono quindi:

  • la legislazione civile in materia scolastica;
  • il Magistero della chiesa che indica mete e strumenti dell’educazione cattolica;
  • le linee pedagogiche attuali.

UGUAGLIANZA

La scuola dell’Infanzia “Balliana”, svolge un servizio pubblico a tutti coloro che sono disponibili a un cammino di formazione nella ricerca della verità secondo il principio evangelico della dignità propria di ogni persona a prescindere dalle differenze di ogni ordine etnico, religioso, economico, socio-politico, delle condizioni psicofisiche.
Accoglie ed è aperta a tutti coloro che la scelgono.
Su richiesta, o qualora ne emerga la necessità, agevola nei limiti del possibile, le famiglie in condizioni economiche svantaggiate.

IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ

Il personale docente e non, agisce secondo i criteri di obiettività ed equità riservando particolare attenzione ad ogni bambino.
La scuola dell’Infanzia “Balliana”, attraverso le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative.

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

La scuola dell’Infanzia “Balliana”, quale comunità finalizzata alla trasmissione di valori di vita, favorisce e promuove l’incontro, l’accoglienza e la collaborazione delle diverse componenti della comunità educante: bambini, genitori, personale docente laico e religioso, con particolare riguardo alla fase di ingresso e alle situazioni di rilevante necessità.
Il personale docente e non, pone al centro della propria attività la formazione integrale della persona dei bambini, protagonisti primari del cammino culturale ed educativo.